Architettura rurale: percorsi nei paesaggi e nell'architettura della Valbelluna.
L’architettura rurale e il paesaggio agricolo tradizionale della Val Belluna presentano dei caratteri unici, ancor oggi percepibili in tutta la loro originaria bellezza, se sappiamo dove cercarli e come capirli.
Essi ci parlano di costruzioni con materiali locali, di coltivazioni adatte al luogo, di organizzazione sociale, di saperi antichi e resilienti, ci parlano insomma del vivere in montagna. Il visitatore che voglia capire come l’uomo ha vissuto in questi territori per secoli, coglierne le caratteristiche più autentiche, emozionarsi con lo spirito di luoghi lontani dai circuiti più conosciuti, troverà lungo questo itinerario i paesi più simbolici e interessanti.
Benchè nell’architettura rurale della Val Belluna prevalgano alcuni tratti comuni, è molto interessante sottolineare anche le differenze e le varianti sviluppate dalle diverse comunità locali, dovute all’altitudine, ai materiali disponibili, alle coltivazioni predominanti, ai saperi locali, ecc.
In questo viaggio alla scoperta di alcune architetture rurali bellunesi e del paesaggio circostante, con il quale sono in un rapporto di stretta interdipendenza, proponiamo sei paesi scelti per le loro caratteristiche peculiari:
- Solivi di Fastro (Arsiè): la ‘casa feltrina’
- Val di Seren (Seren del Grappa): i fojaròi con tetto vegetale
- Montagne (Cesiomaggiore): l’insediamento di mezza montagna
- Meano (Santa Giustina): i cortili comuni
- Col (Borgo Valbelluna): l’insediamento lineare
- Frontin (Borgo Valbelluna): la ‘casa bellunese’
Il percorso ciclo-turistico attraverso i sei paesi può essere percorso ad anello (circa 120 Km) oppure per tappe d’interesse; sono state scelte strade secondarie con poco traffico e grande valenza paesaggistica oppure, ove presenti, piste ciclabili. Dal punto di vista tecnico non sono presenti particolari difficoltà, nonostante alcuni dislivelli che non potevano certo mancare, trattandosi di un itinerario nel paesaggio della mezza montagna!