Il Civetta è una montagna che evoca storiche imprese alpinistiche e famose gare di mountain bike. Non tutti sanno però che attraverso gli impegnativi Passo Duran e la Forcella Staulanza si snoda un meraviglioso anello cicloturistico, le cui salite sono state spesso teatro del Giro d’Italia.
Il punto di partenza è fissato a Forno di Zoldo, una delle tre località del comune di Valle di Zoldo, culla del gelato artigianale. Si inizia con una piacevole salita attraversando borghi e frazioni ricchi di cultura e tradizione.
Raggiunto Zoldo Alto si lasciano a sinistra gli impianti di risalita che servono d’inverno le piste da sci, qui anche illuminate per lo sci in notturna, e si prosegue con un divertente susseguirsi di stretti tornanti molto panoramici in direzione di Palafavera, rinomato centro di sci nordico e Biathlon.
Si sale quindi verso Forcella Staulanza a quota 1750 ed accompagnati sulla destra dall’imponenza del Monte Pelmo ci si lancia lungo la ripida discesa che conduce a Selva di Cadore, località sciistica e sede del Museo Vittorino Cazzetta.
Il percorso continua in direzione di Colle Santa Lucia fino al terrazzo del “Belvedere” dove la sosta è obbligatoria. Da qui inizia la discesa verso Caprile, Alleghe ed Agordo dove si sale verso il Passo Duran, 12 impegnativi km dalla pendenza costante per circa 1000 m di dislivello.
La discesa su Val di Zoldo è insidiosa e richiede prudenza fino a Dont, prima di ripercorrere il piacevole tratto che riporta a Val di Zoldo, già eseguito in salita all’andata.
Lunghezza 80 Km, Dislivello2.098 m
Fonte: https://www.veneto.eu/IT/Giro_Civetta/?s=493