Lungo i 24 km che si snodano alla base dei principali gruppi montuosi della conca dell'Alpago, si alternano tratti di salita e discesa che non superano mai i 300 m di dislivello, rendendolo di fatto un sentiero escursionistico adatto a tutti.
In parte sterrato e in parte asfaltato, questo sentiero pedemontano percorre tratti di una strada panoramica realizzata negli anni 60’ proprio pensando alla rivalutazione turistica delle terre alte dell’Alpago che conservano ancora le testimonianze storiche di un passato remoto e recente, proiettate però ad un futuro che sia in grado di accogliere un turismo sensibile ai valori della natura, della tranquillità e della semplicità.
Coprendo un lungo tratto, il “Sentiero della sensibilità” unisce idealmente i tre comuni alpagoti (Alpago, Chies d’Alpago e Tambre) ed è stato realizzato prestando molta attenzione al territorio. I terminali sono, da una parte, la località Carota, poco sopra Pieve d’Alpago, e dall’altra la frazione Sant’Anna di Tambre. Il sentiero presenta diversi punti d’incrocio con le carrozzabili che salgono da valle, risultando perciò sempre accessibile. San Martino d’Alpago, Degnona, Funes, Cruden, Pian Formosa, Casera Pal e Pianon sono i punti d’accesso intermedi al sentiero e che consentono di vivere questa esperienza in più tappe, gustandosi a pieno la tranquillità e il fascino di questi luoghi.
In particolare il “Sentiero della sensibilità” presenta due tratti dove è possibile il passaggio di carrozzine per persone disabili: il primo da Carota a San Martino e il secondo da Malga Cate a Pianon.
L’esperienza escursionista potrà essere inoltre implementata grazie all’ APPLICAZIONE SENTIERO DELLA SENSIBILITA’ che, una volta scaricata gratuitamente, nella vicinanza di località d'interesse, si attiverà automaticamente condividendo tracce audio descrittive, foto e video che amplieranno l’esperienza dell’escursionista fornendo una lettura curiosa degli aspetti culturali, naturali e paesaggistici di questa Terra.