Percorrendo semplici sentieri tra i boschi e pascoli da fiaba, scoprirai gli antichi borghi della Val di Zoldo, i tesori storico-artistici e le antiche tradizioni. L’anello si sviluppa in 6 tappe adatte anche ai camminatori meno allenati con tratte di poco più di 2 ore. Lungo il cammino potrai soffermarti per una visita ai diversi paesi e conoscere il loro aspetto più autentico e genuino.
La partenza è a Forno di Zoldo, dove merita una visita il Museo del Ferro e del Chiodo, dedicato all'antico mestiere dei ciodarot. Proseguirai poi per Pralongo e Colcerver, un suggestivo villaggio, oggi popolato solo d’estate, caratterizzato dai tabià (fienili di montagna) e dalle abitazioni tipiche. A Sottorogno e Dont, dedica una visita al grazioso centro storico e alla chiesa di Santa Caterina. Supererai poi Foppa e Cercenà raggiungibili solo a piedi. Il cammino proseguirà verso Astragal, terra natale dello scultore Valentino Panciera Besarel, in una cornice di faggi secolari. Incontrerai proseguendo le frazioni di Casal, Bragarezza e Fornesighe, il "borgo che mai bruciò".
A Pieve non perderti la visita alla chiesa di San Floriano con lo straordinario "Altare delle anime purganti" del "Michelangelo del legno” Andrea Brustolon. Prima di concludere il percorso ti consigliamo di spingerti fino a Zoppé di Cadore. Lì potrai visitare il Museo Etnografico "Al Poiat”, dedicato al mestiere dei carbonai; la chiesa di Sant'Anna che custodisce una pala attribuita a Tiziano Vecellio; alcune opere di due grandi artisti locali, Masi Simonetti e Fiorenzo Tomea.
