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Salute e benessere in montagna: come prevenire e affrontare i problemi più comuni

Come mi devo preparare all’escursione?

E’ utile preparare il nostro corpo all’escursione con un adeguato allenamento. 

Cosa mangiare e bere prima e durante un’escursione?

Iniziamo dal principio: prima di partire, assicurati di fare una colazione nutriente e che fornisca il giusto apporto calorico per affrontare la giornata.
Per la pausa pranzo, preferisci un mix equilibrato di carboidrati semplici e complessi, accompagnato da una modesta quantità di proteine. Per le escursioni a quote basse, un classico panino con frutta fresca o secca può essere sufficiente; per altitudini più elevate, si consiglia l'utilizzo di cibi liofilizzati da preparare con poca acqua o noodles.
Non dimenticare di mantenere l'idratazione: cerca di bere ad intervalli di circa 30 minuti.
Porta sempre con te una buona quantità d'acqua, eventualmente arricchita con sali minerali.

Come devo affrontare l’escursione per evitare eventuali problemi di salute?

Per evitare eventuali problemi di salute è necessario adattarsi gradualmente, acclimatarsi, salendo lentamente. L’acclimatamento è necessario anche a quote moderate ( sotto i 2500 m) soprattutto in caso di attività di tipo fisico da moderato a intenso. 

Qual è la principale regola per un’escursione “tranquilla”?

La principale regola è fare soste a ogni ora, consumando snack salati, datteri, fichi secchi, albicocche disidratate, frutta secca o barrette. 

Quali attenzioni devo avere se ho con me dei bambini?
  • I bambini non sono piccoli adulti: l’escursione deve essere tarata su di loro
  • Non salire o scendere velocemente con bambini nel primo anno di vita a quote superiori ai 1600 m
  • Applica ai bambini (e rinnova spesso) un’adeguata protezione solare
  • Porta con te un repellente per gli insetti e le zecche
  • Porta con te delle salviette igienizzanti
Quali attenzioni devono avere gli anziani?

E’ opportuno un consulto medico per conoscere se l’eventuale terapia assunta può condizionare l’attività fisica.
L’anziano è più vulnerabile e quindi deve conoscere la sua reale resilienza di fronte agli imprevisti, allo sforzo e al pericolo.

Cosa devo fare per proteggermi dal sole in montagna?

Per proteggersi dal sole in montagna è necessario: 

  • usare una protezione solare 50+ che va messa prima di partire al mattino e rinnovata durante la giornata, soprattutto se si suda molto
  • usare sempre un cappello o una bandana che coprano anche le orecchie e il collo
  • usare gli occhiali da sole che, in alta quota, devono avere lenti protettive con schermo solare 4-5
Come posso evitare la triade AAA: alta temperatura, alta umidità, assenza di ventilazione?

E’ fondamentale proteggere la testa che è il termoregolatore del nostro corpo e per evitare la triade AAA: 

  • evita lunghe camminate sotto il sole
  • parti presto al mattino
  • bevi regolarmente ogni 30-60 minuti
     
Cosa devo verificare prima di partire?

Prima di partire è utile verificare con il Servizio Igiene dell’AULSS se: 

  • si è in regola con le vaccinazioni di routine (antitetano, difterite, pertosse)
  • se sono necessarie vaccinazioni particolari come quella contro l’encefalite da zecche o la rabbia
Cosa devono fare i portatori di patologie croniche?

I soggetti portatori di patologie croniche dovrebbero consultare  il proprio medico o un medico di medicina della montagna almeno 1 mese prima del soggiorno in montagna al fine di valutare l’efficacia della terapia, capire se sarà necessario fare dei monitoraggi dei parametri fisiologici durante il soggiorno e valutare le attività programmate in base alla situazione clinica personale

Come mi devo comportare in caso di presenza di zecche?

I morsi di zecca, che inizialmente provocano solo un po’ di prurito, vanno il più possibile evitati perché le zecche possono trasmettere infezioni molto pericolose. 
Ricorda che sopra i 2000 metri di quota è molto difficile trovare delle zecche che, invece, preferiscono i prati non sfalciati e si trovano soprattutto nei percorsi utilizzati da pecore e selvatici. 

Come posso prevenire il morso di zecca?

Per prevenire la puntura da zecca è consigliato: 

  • usare abiti protettivi di colore chiaro
  • restare sui sentieri durante l’escursione
  • utilizzare repellenti specifici
  • controllare attentamente la cute e gli indumenti a fine escursione

Cosa fare per “difendersi” dal morso di zecche?
  • evita di fare viaggi di rientro senza prima aver cambiato i vestiti e isolato quelli indossati per l’escursione
  • in caso di morso, usa sempre gli strumenti più idonei per la loro estrazione e disinfetta accuratamente il punto del morso
  • dopo il morso della zecca, annota la data: in caso ti dovessi ammalare è importante sapere a quando risale il morso

Per approfondire il tema delle zecche vi invitiamo a consultare il sito dell’ULSS 1 Dolomiti

Cosa devo fare se vengo punto da una zecca? 

È bene disinfettare la zona in cui è avvenuto il morso, anche prima della rimozione. 
Se è possibile, estrarre la zecca e le eventuali parti dell’animale rimaste sotto la pelle. 
Se non si è certi di poter eseguire l’operazione in modo corretto, è meglio rivolgersi ad un operatore sanitario. 
La rimozione precoce della zecca (entro 12 ore) riduce il rischio di trasmissione della “Malattia di Lyme”,è importante quindi il controllo durante e al rientro dall’escursione.


Come devo comportarmi in caso di picchi di caldo? 

In montagna aumenta l’intensità dei raggi solari. 
Quindi è consigliabile scegliere una crema solare con un alto fattore di protezione. Inoltre, è consigliabile avere la crema solare sempre a portata di mano, per poterla riapplicare durante la giornata. Importante avere sempre un buon livello di idratazione, bevendo acqua. Sono da evitare le bevande a contenuto alcolico.


Come devo comportarmi se non mi sento bene o mi infortuno? 

È importante saper valutare correttamente le proprie condizioni fisiche e di salute, sia prima sia durante l’escursione. In caso di affaticamento, è consigliabile fermarsi e riprendere energia. In caso di infortunio che rende impossibile procedere oltre, è fondamentale chiamare i soccorsi e indirizzarli nel luogo esatto in cui si trova.

Cosa devo fare se vengo morso da una vipera? 

In caso di morso di vipera, è bene lavare la ferita con acqua corrente e disinfettare se si ha a disposizione acqua ossigenata o permanganato di potassio; subito dopo, è bene fasciare o comprimere la zona del morso (ma senza ricorrere al laccio emostatico) e recarsi al pronto soccorso o chiamare i soccorsi.

Cosa devo fare se vengo punto da un’ape o una vespa? 

Se possibile, è bene lavare l’area interessata dalla puntura e tamponarla con ghiaccio o acqua fresca. Importante elevare l’arto interessato per ridurre il gonfiore sfruttando la forza di gravità, e restare fermi per ridurre la diffusione del veleno. In caso di shock anafilattico, chiamare subito i soccorsi.
 

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