I rifugi sono il luogo ideale per riconnettersi con la natura. Possono essere la meta di un’escursione in giornata per un pasto caldo da gustare con gli amici oppure il punto di arrivo per vivere l’esperienza unica della notte in rifugio fra chiacchiere del dopo cena, cieli stellati, silenzi straordinari e quell’aria frizzantina delle prime ore del mattino che mette tutti di buon umore e ti fa ripartire per un nuovo cammino.
C’è un’emozione particolare quando si arriva: oltre alla felicità di aver terminato la fatica, c’è anche la sensazione di aver raggiunto un posto sicuro. Un luogo in cui dialogare, chiedere consigli sulle condizioni degli itinerari, conoscere vicende e tradizioni.Sono il presidio della montagna, accolgono turisti da ogni dove.
Hanno ognuno la propria storia: la trovi appesa sulle pareti fra foto e targhe o sul librone del rifugio dove ognuno può lasciare traccia del suo passaggio con un commento, una frase. Non andate via senza aver scambiato due parole con il gestore. Lui è il custode del luogo, ha stretto un patto con la montagna e ogni giorno si impegna perché chi sale e raggiunge la “sua casa” trovi accoglienza e il meritato riposo.