La Valle di San Lucano a chiara impronta glaciale, si estende per circa 6 chilometri inoltrandosi fino alla base dell'Altopiano delle Pale di S.Martino. Ai lati le verticali pareti, raggiungono altezze vertiginose e culminano con l'arditissimo spigolo nord dell'Agnèr - il più alto delle Dolomiti - che si eleva elegantissimo per oltre 1600 metri. La valle - già individuata tra quelle di maggior pregio dell’area dolomitica - è un'oasi naturale che offre numerose e suggestive evidenze paesaggistiche, naturalistiche e geologiche di grande effetto; un valore aggiunto è la varietà di ambientazioni, scarsamente toccate dall'azione antropica ed in cui è evidente la copiosità delle acque sorgentizie - Cascate di Pont e dell’Inferno. La valle deve il suo nome al Santo Vescovo Lucano che, secondo la leggenda, visse da eremita in una remota grotta tuttora accessibile: il “Cól de San Lugan”.
03 - Valle di San Lucano
Zoldo - Falcade - Alleghe
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