La provincia di Belluno offre un'infinità di proposte per itinerari naturalistici poco impegnativi da fare anche insieme ai bambini. Questo percorso si snoda nella zona di Costa Solana e di Case Biasetto, attraverso uno dei lembi più belli e meglio conservati delle campagne di Feltre, e si sovrappone parzialmente all'itinerario tematico Chiesette pedemontane.
Lungo il sentiero si possono ammirare spettacolari esemplari di castagno: una pianta "importata" dai romani ma che, secondo gli studiosi, era presente in Europa prima delle glaciazioni del Quaternario (concluse 10.000 anni fa). Le glaciazioni avrebbero progressivamente ridotto l'areale di diffusione del castagno, confinandolo nell'Asia Minore. Non si tratterebbe quindi di una pianta "straniera", ma di un antico abitatore dei nostri boschi, "riportato a casa" dai romani dopo che le glaciazioni lo avevano costretto a rifugiarsi in zone più calde.
* Feltre, il borgo verticale. Racchiusa fra alti monti e arroccata su un piccolo colle, Feltre è da secoli fulcro di importanti vie di comunicazione. Il suo centro storico costituisce una scoperta entusiasmante per la sorpresa di trovare in un contesto alpino e dolomitico una città d'arte di così elevato pregio.
INFORMAZIONI UTILI:
- Partenza: Pren (frazione di Feltre) (Feltre)
- Arrivo: Pren (frazione di Feltre) (Feltre)
- Tempo di percorrenza: 1 h e 30 m
- Difficoltà: T – Turistico
- Lunghezza: 3 km
- Dislivello: 90 m
- Quota minima: 530 m
- Quota massima: 620 m
- Tipologia itinerario: Due passi alle porte del Parco
Note: itinerario di breve durata e con dislivello contenuto.
Ci si trova in un ambiente naturale che esige rispetto:
- Divieto di raccolta di fiori
- Divieto di balneazione
- No agli schiamazzi
- Divieto di accensione fuochi
- Non lasciare in giro rifiuti, ma gettali negli appositi spazi (anche i mozziconi di sigarette, i fazzolettini, le mascherine e il rifiuto umido)
- I minori devono essere accompagnati
- I cani devono essere tenuti al guinzaglio e le loro deiezioni raccolte
- Non uscire dal sentiero
- Non disturbare la fauna locale
Si suggerisce di informarsi tramite il sito dell'ARPAV su eventuali perturbazioni prima di intraprendere il percorso