L’edificio odierno è composto da due piani in muratura, dalla planimetria irregolare, con ballatoi, scala esterna in legno e tetto a due falde con copertura a scàndole.
Al pianterreno l’ampio locale con pavimento in legno a tronchetti ospita una raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della Galleria degli Uffizi di Firenze e documentazione relativa al Pittore.
Salita la ripida scala in legno, si accede al piano superiore, nei cinque suggestivi vani dove probabilmente Tiziano visse l’infanzia. La situazione attuale invece è il risultato di interventi – commissionati dalla Magnifica Comunità di Cadore, proprietaria dal 1926 dell’immobile - all’ing. Giuseppe Palatini di Pieve di Cadore, ed eseguiti ancora nel 1928-30, con la demolizione dell’avancorpo anteriore, frutto di un ampliamento realizzato a metà del Settecento dai proprietari del tempo, che aveva avuto l’effetto di nascondere l’antica facciata.