Il più antico palazzo della Piazza di Mel, Palazzo Barbuio-Gaio-Francescon risale, nalla sua parte centrale, al XIV sec., ad oggi è una residenza privata, parzialmente adibita a locazione turistica, visitabile in particolari occasioni come durante gli eventi organizzati dal FAI.
La faciata rivolta a sud è dipinta con afreschi che raffigurano una scena di battaglia e personaggi in piedi, mentre dei medaglioni incorniciano busti di uomo e donna. Essi sono attribuiti a Pomponio Amalteo, di Motta di Livenza, che lavorò in Friuli ma produsse anceh a Ceneda e Belluno. Anche all'interno del palazzo sono stati riportati alla luce numerosi affreschi di epoche diverse, spesso raffiguranti una torre, antico simbolo della famiglia Barbuio che è riprodotta anche sul pavimento "alla veneziana" che si trova al primo piano.
Il giardino, caratteristico con la sua scalinata, ospita spesso eventi come concerti ed è scelto come suggestiva location per i matrimoni.
