Ogni anno a Dosoledo, la domenica più vicina al 9 febbraio, festa del patrono Sant’Apollonia, si celebra la “maskarada”, un’esplosione di tradizione, autenticità e colori lungo le strade di questa piccola frazione.
Sfilano in questo salto indietro nel tempo davvero travolgente le tradizionali maschere del "lachè", del "matazin", della “matazera” e della “vecia”.
Dosoledo merita però una visita tutto l’anno: per scoprire i tesori d’arte conservati nella chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo, per passeggiare lungo la via dei fienili e per riscoprire un modo di vivere diverso, dove le tradizioni, la vita semplice e il legame con il territorio sono ancora forti.
Curiosità e consigli
- Per conoscere più da vicino le tradizioni e la storia di questo luogo visita lo spazio culturale multimediale "Algudnei"
- Nella chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo osserva l’altare della Madonna Addolorata realizzata in legno di pero da Andrea Brustolon, il “Michelangelo del legno”
- La maschera della “matazèra” è stata realizzata solo a partire dal 1953 come controparte povera del “matazin”