Falcade è il centro turistico più importante della Val del Bios, posta al confine tra Veneto e Trentino e circondata da Marmolada, Civetta, Pale di San Martino, Cime del Focobon e Cime d’Auta.
Vacanza a Falcade significa regalarsi, in tutte le stagioni, momenti di divertimento, adrenalina e relax a contatto con la natura, la storia e la cultura del luogo.
Durante l’inverno potrai dedicarti ai tanti sport sulla neve: lo sci nella ski area Falcade San Pellegrino, lo sci alpinismo con itinerari per tutti i livelli, lo sci di fondo al Centro Fondo Pietro Scola proprio in centro a Falcade, ma anche escursioni a piedi, pattinaggio, ciaspe.
In estate saranno i trekking, le ferrate, le pedalate e le passeggiate ad impegnare le tue giornate, senza dimenticare qualche momento di pausa rigenerante e la buona cucina!
In primavera, quando la natura si risveglia, potrai ammirare lo spettacolo dei prati ricoperti di coloratissime fioriture, come quella dei crochi in Valfredda e Val di Gares.
Con i boschi che in autunno con il foliage si vestono di colori caldi e avvolgenti e l’enrosadira sulle Dolomiti che all’alba e al tramonto si tingono di rosa: sarà come trovarti in un quadro!
Curiosità e consigli
- Durante la festa per la “Desmontegada”, che si tiene di solito l’ultimo weekend di settembre, le mucche vengono adornate di ghirlande di fiori e campanacci e sfilano per le vie del centro.
- La Val del Biois è ricca di dipinti sacri, affreschi che impreziosiscono le facciate delle abitazioni più antiche e realizzati tra la metà del 1600 e la metà del 1800. Un museo a cielo aperto. Lo scrittore trevigiano Enzo Demattè la definì per questo “La Valle coi Santi alle finestre”.
- La Piana di Falcade è un luogo unico dove si concentrano le tante attività da praticare sia d’inverno (sci nordico e pattinaggio su ghiaccio) sia d’estate (calcio, calcetto, pallavolo, beach volley, tennis, una pista ciclabile e un laghetto)
- Sapete cos’è un Tabià? E’ un vecchio fienile , la loro architettura è unica e in Val del Biois se ne contano più di 300
- Un’escursione in Valfredda questo è un luogo magico a 5’ di auto da Falcade viaggiando verso il Passo San Pellegrino: i “Casoni” che erano un tempo i ripari dei pastori sono ora baite per escursioni in questo angolo unico
- Canale d’Agordo: il paesino che diede i natali a Papa Luciani si raggiunge poco prima di arrivare a Falcade salendo da Agordo. Qui tutto ruota intorno al museo e alla vita di Papa Luciani beatificato nel settembre del 2022
- Nel dialetto della Val del Biois il termine autunno ha un nome femminile, “fardima“, parola che indicava la fine del tempo del raccolto e l’inizio di un tempo più intimo e lento, vissuto pienamente.
- Tra le opere dello scultore Murer a Falcade particolarmente importante il monumento in Piazza a Caviola, in memoria delle vittime dell’eccidio nazista qui compiuto nell’agosto 1944.