Cammina tra gli abeti rossi e bianchi, i larici e i faggi. Osserva le tante specie che popolano il sottobosco. Respira a pieni polmoni e goditi una passeggiata rigenerante.
Siamo in Cadore, in località Palus San Marco. Circondata da Cristallo, Sorapiss e Marmarole e attraversata dal torrente Ansiei, la Riserva Naturale di Somadida è una delle più belle foreste delle Dolomiti.In passato riserva di legname per la Serenissima che la utilizzava per i pennoni per le vele e gli alberi per le navi, oggi l’area protetta si estende per 1676 ettari e ospita un piccolo museo naturalistico e una baita adibita a Biblioteca del Bosco.
Ci sono diversi sentieri che percorrono la riserva, dalle passeggiate più semplici fino ai trekking più impegnativi e alle ferrate.
I panorami che incontrerai sono vari: a fondovalle estese foreste di Abete rosso, Abete bianco, Faggio con presenza di Larice e punteggiate dal Sorbo degli uccellatori, Sorbo montano, Acero di monte e Salicone. Salendo incontrerai invece Pino mugo, Rododendro, Mirtillo rosso e nero e, ancora più su, meravigliosi tappeti di varie specie di Salici nani, Camedrio alpino e praterie fiorite a contrasto con la roccia.
Curiosità e consigli
- Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto propone visite guidate settimanali (in genere il martedì) nei mesi di luglio ed agosto, attraverso il coordinamento in loco del Nucleo Carabinieri Biodiversità di Palus San Marco.
- Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto e l’Associazione “Fameia dei Zàter e Menadàs del Piave” di Codissago di Castellavazzo (BL) hanno realizzato all’interno della Riserva Statale di Somadida un esemplare di “raso”, la caratteristica zattera veneziana, in dimensioni reali, utilizzando i tronchi abbattuti dalla Tempesta Vaia dell’ottobre 2018.
- La Foresta di Somadida è uno dei percorsi del progetto Dolomiti Accessibili
- Nel 2015 è stato inaugurato nella Foresta il Giardino delle Farfalle: un progetto mirato a salvaguardare e far conoscere l’importanza delle farfalle. Con opportuni interventi sono state piantate piante e arbusti ricercate da questi insetti. Questo per far vivere meglio le farfalle senza introdurre essenze che non siano locali.
