In questa località immersa nel bosco, sorgeva fino ai primi del Novecento un elegante complesso alberghiero nato con l'intento di sfruttare le tre sorgenti presenti: ferruginosa, magnesiaca e sulfurea. Nel 1881 lo stabilimento viene visitato dalla regina Margherita di Savoia durante il proprio viaggio in Cadore.
Nel 1904 il proprietario dello stabilimento, il cav. Angelo Barnabò, decide di far costruire la chiesetta affidando l'incarico a Valentino D'Andrea Sagazzin di Vigo di Cadore. Il 12 agosto 1905 viene benedetta da don Pietro Zangrando, il quale vi celebra la prima messa.
L'interno, molto semplice, ha un unico altare ligneo intagliato da Emilio Vecellio Reane.
Dopo il restauro del 1952, l'edificio viene visitato da monsignor Gioacchino Muccin e rinominato "Chiesetta della Madonna della Pace".