La collocazione aperta e solatia sui dolci declivi erbosi del Col de la Puìna, l'eccellente panorama sulla vertiginosa parete nord del Pelmo e le comode vie di accesso rendono il Rifugio Città di Fiume una meta particolarmente apprezzata dall'escursionista e dal semplice turista.
Costituisce un punto tappa lungo l'Alta Via delle Dolomiti n. 1. È un'occasione per provare la tradizionale schietta ospitalità di Fiume italiana, che tante genti seppe accogliere ed amalgamare alla sua cultura permeata di monti e di mare.
Venne inaugurato il 20 settembre 1964 ricavandolo dalla malga Durona, costruita attorno al 1600 benché più volte rimaneggiata. È da sempre proprietà della sezione CAI di Fiume che, dopo gli eventi della seconda guerra mondiale, ha sede a Padova.
Come arrivare
1 – Dalla Val Fiorentina sentiero n° 467 ore 1 – S.S. della Val Fiorentina tra Selva di Cadore e la forcella Staulanza (parcheggio 1663 m.), lungo una stradina forestale (vietata al traffico) si arriva al rifugio passando per la malga Fiorentina (1799 m.) – Rifugio Città di Fiume (1917 m.)
2 – Da Forcella Staulanza (1766 m.) sentiero n° 472 ore 1,15 – Dalla Forcella Staulanza si stacca un sentiero che con breve salita arriva al sentiero n° 472 che porta ai rifugi Venezia e Città di Fiume. Al bivio a sinistra per il sentiero percorre i ghiaioni alla base del Pelmetto – Rifugio Città di Fiume (1917 m.)
3 – Da Borca di Cadore/Serdes – sent. n° 468 che sale dolcemente a ovest ai prati intorno al Taulà de Tiera (1271 m.), dove si apre una meravigliosa vista sul Pelmo, Sorapis, Marmarole e Antelao. Sulla strada a sinistra, sopra la Val Orsolina, che sale sui pendii boscosi delle Crepe de Ruton, a tratti con tornanti, in direzione Ovest, fino ad un punto di diramazione presso il Ponte intrà les Agnes (1379 m.), al confluire del Rio Faon e Rio Corotto. Svoltare a sinistra e procedere sul sentiero pietroso n. 468 nella Val de Forada, salendo ripidamente attraverso la macchia e un bosco rado in direzione S-O (la Casera Corotto, in rovina, rimane sulla destra), fino al limite della vegetazione. Risalire quindi la valle attraverso prati e mughi, poi salire ripidamente alla Forcella Forada, 1977 m. Oltre questa, sul sent. n. 468 sulle fiancate delle Crèpes dei Bèche, inizialmente salendo in direzione Ovest, poi in dir. nord fino al Rifugio Città di Fiume, (1917 m.).
4 -Dal Passo Giau sent. n° 436 ore 3,30 – superata dapprima la Forcella Col Piombin e successivamente la Forcella Giau (2360 m.) , scende nello splendido pianoro di Mondeval sotto la parete sud dei Lastoi de Formin. Si risale quindi alla Forc. Ambrizzola (2277 m.) – Forc. Col Duro (2293 m.) – Malga Prendera (2148 m.) – Forc. Roan (1999 m.) – Forc. della Puina (2034 m.) – Rifugio Città di Fiume (1917 m.)
5 – Dal Rifugio Croda da Lago G.Palmieri (2046 m) – sent. n° 434 ore 2,30 – Forc. Ambrizzola (2277 m.) – Forc. Col Duro (2293 m.) – Malga Prendera (2148 m.) – Forc. Roan (1999 m.) – Forc. della Puina (2034 m.) – Rifugio Città di Fiume (1917 m.)
6 – Dal Rifugio A.M. de Luca/Venezia (1947 m.) – sent. n° 472 ore 3,30 in direzione Forc. Staulanza (1766 m.) tenersi a destra sempre sent. 472 – Rifugio Città di Fiume (1917 m.)