Agli inizi del secolo scorso il Regno d'Italia rafforzò militarmente il Cadore per proteggersi da una possibile avanzata austriaca, a tal fine realizzò la così detta “Fortezza Cadore-Maè” di cui faceva parte anche il complesso del Monte Rite, che non venne comunque coinvolto dalla Grande Guerra.
Nel 1917, dopo la disfatta di Caporetto, l'esercito abbandonò questa postazione. Nell'estate del 1944 i resti della fortificazione servirono da rifugio ai partigiani del Cadore. Nel 1997 Reinhold Messner individuò il Rite come sede ideale per il suo “Museo nelle nuvole”; iniziarono così i lavori di ristrutturazione che già nel 2002 permisero l'inaugurazione del Museo e del Rifugio.
Quest’ultimo offre agli escursionisti camere accoglienti (alcune con bagno privato) e cucina casalinga a base di piatti tipici.
Come arrivare:
D'ESTATE, il Rifugio Dolomites - Monte Rite (m.2.160) è raggiungibile principalmente dal Passo Cibiana, percorrendo la strada sterrata lunga 7 km, che in circa 2,30 ore di cammino porta in cima. E' disponibile un servizio navetta. Salendo, in corrispondenza del primo tornante della strada, si trova la deviazione per il Troi d'Orlando, che rappresenta un'alternativa per raggiungere il Rifugio. E' il sentiero CAI n. 479 che arriva a forcella Deona e quindi in cima al Monte Rite, con tempi di percorrenza pari a circa 2 ore.
Poco sotto al Passo Cibiana, sul versante zoldano, nei pressi della località nota come Quattro Tabià, parte un altro itinerario che permette di arrivare al Monte Rite. Imboccando il sentiero CAI n. 494, si passa per forcella Val Inferna e da qui si prosegue per il sentiero CAI n. 478 fino a forcella Deona e quindi al Rifugio. Tempi di percorrenza circa 2,30 ore.
Da Vodo, si raggiunge il Monte Rite seguendo la strada per il Rifugio Talamini e poi prendendo a piedi il sentiero CAI n. 478 oppure n. 494. Dal Rifugio Talamini si arriva in cima al Rite in circa 2 ore di cammino.
IN INVERNO, tutti i sentieri estivi sono percorribili con le ciaspe o con gli sci alpinismo, dopo aver consultato con attenzione i bollettini nivometeo per il pericolo valanghe. La strada in discesa per Passo Cibiana è una divertente pista per slittino.
Attenzione: si tratta di una pista non omologata, sprovvista di protezioni e percorsa da sciatori e pedoni, per cui bisogna scendere con cautela. Attenzione alla possibile formazione di ghiaccio nella galleria.