Gestito direttamente dalla Sezione di Mestre del CAI, attraverso i suoi volenterosi soci, dotato di sala per uso didattico con attrezzatura che rende possibili conferenze e corsi naturalistici (proiettore, lavagna luminosa, ecc.), costituisce la base d'appoggio preferita per la salita all'Antelao.
È punto tappa per i percorritori delle Alte Vie delle Dolomiti n. 4 e 5 e del Marmarole Runde.
Inaugurato nel 1913 come caserma militare, venne intitolato al tenente Pietro Galassi. Nel 1928 la caserma venne abbandonata per poi essere data in gestione alla sezione di Pieve di Cadore del CAI che lo ha gestito fino al 1933.
Nel 1937 fu restituito all'autorità militare e nel 1950 venne affidato alla sezione del CAI di Mestre che lo diede in gestione alla coppia Moretti - Zugliani fino al 1960. Il rifugio venne restaurato due volte, nel 1967 e nel 1973.
Come arrivare
• da San Vito di Cadore, 1010 m, per rotabile al Rif. Scottèr, 1580 m ore 1.00 (possibilità di navetta), dal parcheggio con sent. 229, al sent. 227 e a destra a Forcella Piccola, 2120 m, ed in breve al rifugio ore 1.45 E
• da Calalzo di Cadore 806 m per rotabile (percorribile con fuori strada o navetta) al Rif. Capanna degli Alpini, 1395 m, ore 1.00 E. dalla Capanna per sent. 255 per l’alta Val d'Óten ore 1.45 – 2.00 E