Quella del San Boldo è una salita breve, ma intensa. I 18 tornanti, di cui gli ultimi 5 in galleria, salgono da Tovena in provincia di Treviso per scollinare poi a Trichiana in provincia di Belluno. Regalano fatica, sudore ed emozione.
A questa salita sono legati i nomi di Jacques "il Normalizzatore" Anquetil che la percorre nel Giro del 1966 seguito da un giovane Gianni Motta in maglia rosa, e di Pietro Scandelli, vincitore della tappa.
Curiosità e consigli
- Il San Boldo viene chiamato anche “Strada dei 100 giorni” per ricordare il tempo da record impiegato per realizzarla nel 1918
- La pendenza media di questa salita è del 7,5%
- Il giro d’Italia è tornato sul San Boldo nel 2019 dopo 63 anni