Silenzio, isolamento e luoghi selvaggi caratterizzano questa Alta Via che in 100 km suddivisi in 8 tappe conduce da Villabassa—Niederdorf in Pusteria (BZ), fino a Longarone (BL).
Conosciuta anche come Alta Via “dei Camosci” è un cammino adatto a camminatori esperti che ti porterà attraverso zone poco battute e ancora selvagge e incontaminate.
La Via comincia dal Parco naturale Fanes—Sennes e Braies e passa per il Parco naturale delle Dolomiti di Sesto. Nel tragitto incrocia luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale come Forte Prato Piazza e il Monte Piana. Prosegue all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo per arrivare al Sorapiss da cui ammirare le famose acque turchesi dell'omonimo lago.
Davvero suggestiva la traversata, a tratti esposta, che scende da San Vito di Cadore, e ancora più impegnativa la variante sulla ferrata Berti.
La Val Boite introduce al gruppo del Pelmo e al Monte Rite. È da questo punto che l’Alta Via si addentra nel gruppo del Bosconero: la parte più incorrotta della montagna, che qui conserva il fascino dell'inesplorato con i camosci che regnano indisturbati.
Impressionanti e particolarmente impegnativi la salita alla forcella della Toanella, a fianco del sasso di Bosconero, e il "Viaz" de le Ponte, che porta alla Riserva Naturale Orientata della Val Tovanella.