È dedicata al celebre pittore Tiziano Vecellio l’Alta Via 5 delle Dolomiti che ti condurrà da Sesto Pusteria (BZ) a Pieve di Cadore (BL) attraverso 7 tappe distribuite su 90 km di sentieri di grande interesse alpinistico, attrezzati e consigliati a escursionisti esperti.
La Via inizia su comodi tracciati passando per il rifugio "Emil Zsigmondy — Emilio Comici" e per il rifugio Carducci, ammirando le pareti della Croda de Toni, per poi scendere per la Val Giralba fino al ponte Da Rin.
Da qui si entra nel selvaggio gruppo delle Marmarole, care al Vecellio, salendo fino al rifugio Ciareido, su uno spalto bellissimo.
Dal vicino rifugio Baiòn ci si immerge nel folto dei baranci, per il sentiero percorso anche da Papa Giovanni Paolo II, fino ad arrivare alla ferrata detta "Sentiero degli Alpini". La difficoltà dell'ascesa è ripagata dal grandioso panorama sul Popèra, sui Cadini di Misurina e sulle Tre Cime. Per arrivare poi al bivacco Tiziano sono numerose le varianti tra cui scegliere.
Da qui parte la cosiddetta "Strada Sanmarchi", dal nome del fondatore di questa Alta Via, il famoso "Capitan Barancio", che introduce alla parte più desolata e severa di tutta la traversata. Questo percorso, che non va sottovalutato, si inerpica ripidissimo e passa per i bivacchi Musatti e Voltolina, quasi fosse una continua ferrata.