L’Alta Via 7, dedicata all'alpinista austriaco Lothar Patera, è una delle più difficili, consigliata ad alpinisti esperti, capaci di procedere con passo sicuro e di adattarsi al riposo spartano in bivacchi e ricoveri.
Preparati ad affrontare tratti esposti e insidiosi, salti di roccia e panorami vertiginosi sulla conca dell'Alpago, sulla valle del Piave e sulle creste carniche. 36 km in 5 tappe di spettacolo puro sul filo della larga cresta calcarea del gruppo Col Nudo—Cavallo.
La partenza è al rifugio Dolomieu al Dolada. Qui è subito consigliata una prima deviazione fino alla cima del monte per godere dello strepitoso panorama. Proseguendo in cresta si giunge a passo Valbona, con le sue leggende di contrabbandieri e spose.
Dopo una notte nel ricovero di Col Nudo parte l'impegnativo tratto sul sentiero attrezzato "Rino Costacurta". Incredibile il panorama dalla cima del Crepòn.
Da forcella Venàl esili sentieri portano attraverso pascoli fino a bivacco Toffolon.
Il collegamento da Monte Mèsser alla cima Brutt Pass richiede una minima esperienza alpinistica per superare un tratto esposto. Si giunge quindi al bivacco Lastè e al rifugio Semenza.