L’Alta Via 4 delle Dolomiti, o "di Grohmann" in ricordo dell'alpinista che per primo domò i colossi dolomitici che toccano questa Via, ti richiederà pratica ed esperienza per la presenza di numerosi tratti ferrati, ma ti ricompenserà con scenari spettacolari.
Con i suoi 85 km distribuiti in 6 tappe parte da San Candido—Innichen (BZ) per arrivare a Pieve di Cadore (BL).
Il percorso inizia a San Candido, al cospetto delle vette dei Tre Scarperi e della Croda dei Baranci e subito porta allo spettacolare balcone sulle Tre Cime di Lavaredo del rifugio Locatelli.
Da qui al rifugio Auronzo è possibile scegliere la via più turistica, facile e molto panoramica, oppure passare per forcella Col di Mezzo in un grandioso ambiente solitario e silenzioso.
Il percorso si inerpica quindi attraverso sentieri e gallerie costruite dagli Alpini tra il 1915 e il 1916.
Dal rifugio Fratelli Fonda Savio tre sentieri e una ferrata portano al rifugio Città di Carpi.
Molto tecnica la ferrata che attraversando salti di roccia e cenge porta al bivacco Comici, al di sopra della Val d'Ansiei.
Da qui una nuova scelta: l'isolato sentiero attrezzato Minazio o il lungo sentiero, attraverso mughi e ghiaioni, che porta al rifugio Galassi al cospetto del Monte Antelao, "il Re delle Dolomiti".
La tappa conclusiva merita tutta la fatica, anche solo per l'incredibile vista che dal rifugio Antelao spazia fino agli Spalti di Toro, al Cridola e alla dorsale meridionale delle Marmarole.
La discesa porta prima alla frazione di Pozzale e poi a Pieve di Cadore (link), la città del Tiziano.