I boschi secolari della Valle del Biois e i prati d'alta quota dei monti che la circondano, sono i protagonisti dell’Alta Via dei Pastori.
Lungo questo percorso escursionistico in 6 tappe camminerai su sentieri dolci e mai troppo impegnativi. Incontrerai malghe e ricoveri che testimoniano l’attività pastorizia che da secoli contraddistingue quest'area.
L’Alta Via parte dalla frazione di Bogo, sale attraverso uno dei tratti più suggestivi tra le valli di San Lucano e Gares, toccando prima malga Dei Caoz e poi malga Campignat.
Proseguendo per Capanna Cima Comelle, merita un deviazione verso Cima Pape che, pur faticosa, vale la pena di affrontare per godere della spettacolare vista sulle più note cime dolomitiche.
Dal Pian de le Giare attraverso l’abitato e le cascate di Gares, sale in quota verso forcella Stia per arrivare al rifugio Mulaz.
Pascoli, casere e baite per le fienagioni si susseguono lungo il percorso che attraverso le malghe Valés Bas e Valés Alto porta a passo Valles e segue per passo San Pellegrino. Continua per malga dei Zinghen Alti, malga Zinghen Bas fino a rifugio Flora Alpina, salendo poi per il Pian de la Schita fino al panoramico passaggio sulla Forca Rossa.
Passate le torri dell'Auta e baita di Col Mont si apre il tratto più impegnativo del tracciato che richiede una buona preparazione. Il percorso, suggestivo ma impervio, sale fino a forcella Negher per poi ridiscendere fino a forcella delle Fontane, attraversando i pendii del gruppo di Pezza. Risale per forcella Sciota fino all'arrivo a rifugio Sasso Bianco, con esclusiva vista sulla parete sud della Marmolada. La Via, scendendo verso le frazioni di Costoia e Canacede, si conclude a Vallada Agordina all'eremo di San Simon.