L’Alta Via 9 "la Trasversale”, deve il suo nome all’andamento ovest—est che la differenzia da tutte le altre Alte Vie delle Dolomiti che hanno invece un andamento nord—sud.
Con i suoi 180 km che da Lavina Bianca (BZ) portano fino a Santo Stefano di Cadore (BL), segue la linea di cresta che dallo Scillar arriva alla Val Visdende. Il percorso lungo ma non complicato, suddiviso in 14 tappe, ti porterà in zone frequentate, con molti punti d'appoggio, regalandoti paesaggi spettacolari e passaggi suggestivi.
Con partenza in quota arrivando da comodi sentieri, la Via percorre la dorsale meridionale del Catinaccio-Rosengarten, passando per rifugio Sassopiatto, il Piz Boè e il passo Campolongo fino al rifugio Pralongia. Grandiosa qui la vista sull'imponente gruppo del Sella e sul gruppo del Sassolungo.
Giunta sulle Dolomiti Orientali la Via risale per i passi Valparola e Falzarego. Dall'imperdibile panorama del rifugio Lagazuoi, attraverso il facile ma vertiginoso sentiero attrezzato Astaldi, arriva al rifugio Pomedes che domina Cortina.
Da Cortina d'Ampezzo si risale sul Cristallo al rifugio Son Forca: da qui una bella traversata porta ai Cadini di Misurina e al rifugio Col de Varda, per poi arrivare al rifugio Auronzo, passando su sentieri attrezzati e su un antico sentiero militare.
Dopo il rifugio Carducci la Via si carica di suggestione, seguendo il sentiero attrezzato “Strada degli Alpini” fino al passo della Sentinella. Scende poi per Vallon Popera fino a rifugio Berti e, attraversando la forcella dei Camosci, arriva a bivacco Piovan. Tra magnifiche viste sulla Val Comelico, raggiunge passo S. Antonio e poi Danta, con la sua vista sulla valle del Piave, per poi scendere infine a S. Stefano di Cadore.